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Intanto si può e non mi par poco. Anzi il post inaugura la categoria "Solo con Linux posso...".

La principale differenza tra la procedura di aggiornamento di Windows e quella di Linux risiede nella parzialità della prima. Quando lo scudo giallo appare a segnalare che c'è qualche mega da scaricare da Redmond, dandogli retta aggiornerai solo in parte il tuo sistema: se usi un browser diverso da Internet Explorer (e dovresti farlo!) o se usi Photoshop o Acrobat Reader o iTunes etc. etc. tutti questi software rimarranno da aggiornare.
Con Linux non è così: quando si aggiorna, si aggiorna tutto.

E ora un trucchetto per evitare di pigiare troppi tasti tutti insieme...

Come ben saprete per aggiornare Ubuntu i feticisti del terminale usano la sequenza esoterica

sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

Ora, la bash offre agli sfaticati la possibilità di riassumere, ad esempio con le tre letterine u p e g, la sequenza di comandi appena vista

alias upg=”sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade”

Provate ora a digitare in shell

upg

Se il giochino vi è garbato potete editare il file .bashrc, che troverete nella vostra home directory, e aggiungere al fondo l'alias appena creato e/o sbizzarrirvi a crearne di nuovi!

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