RISCHIO EFFETTO DOMINO PER MICROSOFT
(ANSA-BLOOMBERG) - FRANCOFORTE, 16 GIU - Monaco di Baviera
sbatte la porta in faccia a Bill Gates e rischia di scatenare
un ´effetto domino´ che potrebbe scalfire il monopolio di Microsoft
nel settore del software.
La capitale bavarese non ha rinnovato infatti al gruppo
guidato da Bill Gates il contratto per i 14.000 personal
computer dell´amministrazione comunale, decidendo di adottare,
invece, il software Linux. Il consiglio comunale, riunitosi oggi
a porte chiuse, ha votato con 50 voti a favore (e 29 contrari)
la proposta di cambiare sistema operativo al cuore informatico
della capitale bavarese, considerata peraltro il centro hi-tech
per eccellenza dell´intera Germania. A pochi giorni dalla
mancata acquisizione della tedesca Sap, dunque, Microsoft
subisce un altro smacco nella più grande economia europea.
L´operazione è stata vagliata per oltre un anno, ha spiegato
oggi il vicesindaco di Monaco, la socialdemocratica Christine
Strobl, sottolineando che "Ibm e Novell hanno collaborato
attivamente, supportandoci nello sviluppo di un progetto
dettagliato". Adesso, ha proseguito Strobl, verrà bandita una
gara a cui potranno partecipare tutti i fornitori di tecnologia
Linux, uno standard cosiddetto ´aperto´ e di più semplice
utilizzo, disponibile gratuitamente su Internet, che non
presenta problemi di compatibilità e, soprattutto, non obbliga
chi lo adotta a dotarsi anche degli altri software e dei
programmi prodotti da Microsoft.
La decisione della città di Monaco rappresenta il più
grande ´transito´ a Linux della storia, ha commentato Brendan
Barnicle, analista di Pacific Crest Securities, e un precedente
molto importante per lo sviluppo della competizione nel settore
dei personal computer tra Microsoft e Linux. Non a caso, nel
commentare la notizia, Strobl ha stigmatizzato che "la nostra
decisione può rappresentare un segnale per le altre
amministrazioni comunali. E la reazione avuta da Microsoft lo
dimostra".
Il gruppo statunitense, infatti, pur di non perdere
l´importante commessa, aveva presentato un´offerta molto
vantaggiosa, addirittura inferiore al prezzo degli anni scorsi,
per difendere la posizione su un mercato, quello del software
per i personal computer, in cui detiene una quota del 95%. Le
vendite di Windows, inoltre, risultano cruciali per Microsoft
poiché concorrono per circa un terzo (il 32%) al fatturato
complessivo della società controllata da Gates. Non sorprende
quindi che l´amministratore delegato del colosso americano,
Steve Ballmer, pochi mesi fa si sia preso la briga di andare
appositamente a Monaco per cercare di convincere
l´amministrazione comunale, con un´offerta molto vantaggiosa,
a non passare a Linux.
Su The Inquirer le istruzioni per velocizzare l'avvio di Acrobat Reader 6 disabilitando la tonnellata di plug-in inutili che carica ogni volta.
In sintesi la procedura è questa:
Installare Adobe Reader 6
Entrare nella cartella d'installazione
Rinominare la cartella plug_ins in plug_ins_disabled
Creare una nuova cartella plug_ins
Copiare dalla cartella "plug_ins_disabled" alla cartella "plug_ins" i seguenti files: EWH32.api, printme.api, e search.api
Microsoft Crash Gallery: Una raccolta dei migliori crash di software Microsoft
Rai.it
Con piu’ di 30 mila ristoranti sparsi qua e la nel mondo Mc Donald’s apre la sua rete di gestione del traffico merci, contabilita’ e organizzazione a Linux. L’annuncio segue un altro importante colpo messo a segno dall’antagonista di Microsoft e riguarda l’ingresso ufficiale del sistema operativo nel mondo dei navigatori satellitari per autovetture.
Su Mad Penguin una completissima recensione del nostro browser preferito.
Wup.it: Una piccola introduzione a User Mode Linux. Per chi non ne avesse mai sentito parlare si tratta di una metodologia di 'Virtual Machine' in grado di far girare un linux.. dentro un linux. E' una di quelle esperienze hacker indimenticabili, sopratutto quando ci si logga o si accede in ssh... in un processo del proprio sistema :-)! Molteplici gli usi pratici.
PI - Mandrakelinux è in affitto: L'ultima trovata di MandrakeSoft per promuovere il proprio Linux desktop è rappresentato da un server in affitto che permette a più PC di utilizzare Mandrakelinux attraverso un browser Web. Al bando le installazioni
17/06/04 - News - Parigi (Francia) - Migrare a Linux... senza installare Linux. È ciò che propongono MandrakeSoft e Nexedi con Rentalinux Desktop Linux Server (RDLS), una soluzione studiata per minimizzare gli investimenti che non richiede installazioni né modifiche ai sistemi e alle reti preesistenti.
RDLS è costituito da un server di dimensioni compatte su cui gira una speciale versione di Rentalinux, un server per thin client sviluppato da Nexedi: questo software consente ad un certo numero di utenti di utilizzare Mandrakelinux 9.2 da un qualsiasi computer che disponga di un browser Web con supporto a Java. È così possibile visualizzare a pieno schermo il desktop di Linux e utilizzare le applicazioni integrate, tra cui la suite per l'ufficio open source OpenOffice. Dato che la copia di Mandrakelinux risiede interamente sul server, i client non necessitano di nessuna configurazione.
La soluzione, che comprende l'hardware, il software e i servizi di supporto e manutenzione, viene fornita in affitto al prezzo di 95 euro al mese: il canone comprende un checkup annuale dell'hardware e la sua completa sostituzione ogni due anni.
"Le piccole e medie imprese ci chiedevano da tempo la possibilità, senza possedere alcuno skill tecnico, di rendere immediatamente accessibile Mandrakelinux Desktop a tutti i loro PC o Macintosh", ha affermato Jean-Paul Smets, CEO di Nexedi, che ha poi aggiunto come il proprio Desktop Linux Server possa far risparmiare alle aziende fino al 75% dei costi legati a software, hardware e servizi e fino al 90% dell'energia elettrica.
Dato che la soluzione di MandrakeSoft e Nexedi si basa sul paradigma client/server, la velocità con cui è possibile lanciare e utilizzare le applicazioni remote è direttamente influenzata dalle prestazioni della rete.
Ogni server, equipaggiato con un processore Pentium 4 e 1 GB di memoria RAM, può supportare un massimo di 10 utenti simultanei: per espandere il massimo numero di client supportati è possibile aggregare più server in configurazione cluster.
Insieme a RDLS le due partner hanno lanciato sul mercato europeo una soluzione VPN (Virtual Private Network) in affitto che comprende il software di routing OpenBrick, un access point Wi-Fi e una versione di Mandrakelinux basata sul kernel 2.6 di Linux.
PI - Firefox prossimo alla maturità: Il browserino della Mozilla Foundation giunge alla versione 0.9, ultima tappa verso il raggiungimento di quella pietra miliare, la release 1.0, che ne sancirà la piena maturità.
Di qui è possibile scaricarlo, per aggiornare una versione precedente è meglio attenersi alla procedura che si trova qui.
PI - Un exploit per crashare Linux: Un esperto di sicurezza ha scritto alcune righe di codice che, se eseguite da una qualunque shell di sistema, possono mandare in crash moltissimi sistemi operativi basati sul kernel di Linux.
Su OSNews un interessante articolo che mette in evidenza un problema decisamente serio: Linux sta diventato troppo esigente in termini di risorse. Fedora Core 2 richiede 192 MB di RAM per girare in modalità grafica, Mandrake 10 con la stessa quantità di ram gira appena decentemente. Quando si propone Linux come alternativa per i desktop domestici o aziendali si devono avere argomenti convincenti, il più delle volte "molto" convincenti, e se bisogna dotarsi di hardware da agenzia spaziale per aprire una foglio di calcolo con OpenOffice.org è evidente che c'è qualcosa che non funziona.
Per anni Linux è stato l'OS con cui si potevano risuscitare vecchi 386, e in effetti a un certo prezzo è ancora così, ma le distribuzioni che dovrebbero rivaleggiare con XP richiedono risorse maggiori in cambio di prestazioni peggiori (boot più lento, instabilità di alcune applicazioni, qualche problema di sicurezza - ebbene sì!).
Si potrebbe obiettare che ormai 256 Mb di RAM e processori a 3 GHz sono la norma e che perciò il problema è un falso-problema, ma questo vorrebbe dire ammettere implicitamente la superiorità tecnologica di Microsoft che su hardware analogo offre prestazioni migliori.
Certo si può scegliere Linux per ragioni ideali, ma una scelta dettata da questo criterio richiede una consapevolezza che riguarda una piccola, piccolissima fetta degli utenti potenziali.
L'amarezza nasce anche dal fatto che esistono al mondo milioni di 'vecchi' pc con windows 98 o NT, 32 o 64 megabyte di RAM, pentium II, per i quali non si può pensare a un'evoluzione su Linux, e questa è una enorme occasione perduta per intaccare il monopolio di Gates.
L'unico modo per correre ai ripari sembra quello di prestare maggiore attenzione al codice, e di cominciare a escludere, a raffinare la scelta dei pacchetti.
Repubblica.it/cronaca: Atterraggio sulla piazzola vietata Stromboli, cacciato Bill Gates: "STROMBOLI - Vacanze alle Eolie sullo yacht, foto al cratere del vulcano Stromboli dall'elicottero. Tutto bene per il multimiliardario Bill Gates, finchè non sono arrivati i carabinieri e lo hanno cacciato da una piazzola di salvataggio della Protezione civile di Stromboli.
Il proprietario della Microsoft sta passando le sue vacanze alle Eolie. Questo pomeriggio ha deciso di guardare dall'alto il vulcano Stromboli. Per cui è salito sull'elicottero, che fa parte della dotazione di bordo del suo enorme yacht, ha sorvolato il cratere e ha scattato delle fotografie.
Poi l'atterraggio. Non sull'imbarcazione, ma su una piazzola di salvataggio posta a 930 metri di quota sulle pendici del vulcano. Manovra vietatissima perché quella piazzola deve restare sempre libera per qualunque emergenza. La Protezione civile è intervenuta immediatamente chiamando i carabinieri per fare allontanare l'elicottero. Solo dopo l'arrivo dei militari si è scoperto chi c'era a bordo.
Bill Gates è tornato sul suo yacht, ha alzato l'ancora e si è diretto verso i mari più tranquilli della Sardegna.
PI - Una rete bloccata dai ladri di rame. Dopo lunghe ore di black-out, ieri Libero � tornato online e ha spiegato l'accaduto: qualcuno aveva pensato bene di tagliare la fibra ottica sperando fosse rame da rubare.
ZEUS News - InstallRite: "InstallRite: un utile programma freeware in grado di 'clonare' un'applicazione su più sistemi operativi Windows."
PI - Canada, StarOffice promosso a scuola: "Canada, StarOffice promosso a scuolaL'Ontario ha esiliato dai banchi di scuola MS Office per passare alla suite per l'ufficio di Sun, proposta ad un prezzo molto vicino a quello considerato di costo.
Si scarica da qui e consente di bloggare la pagina corrente e/o il testo selezionato. IMHO è decisamente più utile per postare velocemente.
Il gigante americano spalmerà sui propri server due noti software open source, MySQL e JBoss, avviando con i rispettivi sviluppatori una partnership per il supporto e il marketing.
Qui la notizia completa riportata da Punto Informatico