Guadalinex è una distribuzione patrocinata dalla giunta regionale dell'Andalusia e rivolta alle pubbliche amministrazioni. Vi propongo tre divertenti video promozionali.
Nel primo Andatuz, la mascotte del progetto, ci mostra quello che possiamo fare con il sotware libero...
Nel secondo lo vediamo impegnato a fronteggiare un attacco di virus, spyware e affini...
Nell'ultimo video ci mostra invece tutta la sua versatilità...
Questo è un tutorial cut & paste sullo stile di quelli proposti su HowtoForge; potete copiare il codice e incollarlo in un terminale (locale o remoto).
Requisiti Do per scontato che sul sistema siano installati apache, php, e mysql.
1. Creazione del database
mysql -u root create database wordpress; \q
2. Download Wordpress
cd /var/www/ sudo su wget http://wordpress.org/latest.tar.gz tar xzvf latest.tar.gz cd wordpress/
3. Configurazione iniziale
mv wp-config-sample.php wp-config.php
Modificare la configurazione del database nel file wp-config.php. In rosso i valori da cambiare. Attenzione: le vostre impostazioni potrebbero essere differenti!
define('DB_NAME', 'wordpress'); // Il nome del database define('DB_USER', 'root'); // L'utente MySQL define('DB_PASSWORD', ''); // ... e la password define('DB_HOST', 'localhost'); // al 99% va bene così
4. Pubblicazione del Blog
cd /var/www cp -R wordpress blog chown -R admwww.admwww blog
5. Ultimi passi
Per finire dobbiamo aprire il browser e digitare nella barra degli indirizzi
http://nome-o-ip-del-pc/blog/wp-admin/install.php
Nella prima pagina ci viene chiesto un titolo per il blog e un indirizzo di posta
Nella seconda, invece, ci viene assegnata una password per il primo collegamento (potremo cambiarla in seguito)
6. Fatto Per visitare il nostro nuovo blog basta aprire l'url http://nome-o-ip-del-pc/blog/ Per configurarlo invece dovremo loggarci con l'utente admin e la password fornitaci nel passo precedente, all'url http://nome-o-ip-del-pc/blog/wp-admin
Il set si chiama Crystal Project e comprende più di 1300 icone. Sono assolutamente perfette. Everaldo ha un talento straordinario e il suo contributo a Linux è altrettanto importante di quello di molti sviluppatori.
E' sempre utile confrontarsi con chi la pensa diversamente da noi. Cosa si deve pensare, però, della sciatteria di chi non si prende nemmeno la briga di verificare la grafia di un cognome?
Ammetto, e tollero, errori di ortografia e/o sintassi. Non mi infastidiscono più di tanto possibili refusi: ma una leggerezza come quella immortalata qui sotto è, francamente, inammissibile.
Ma chi diavolo dovrebbe essere Linus Toward? Cosa costa fare una ricerchina veloce-veloce su Wikipedia? Mah...
Sulle distribuzione derivate da Red Hat il programma di posta installato di default è sendmail. Vediamo quali sono i passi per poter inviare posta all'esterno.
La direttiva SMART_HOST dice a sendmail di reindirizzare tutta la posta in uscita attraverso un altro server invece di consegnarla direttamente. Per modificare la configurazione di sendmail occorre avere il pacchetto sendmail-cf. Per sapere se è installato usiamo il comando: rpm -qa |grep sendmail-cf Se non è presente possiamo installarlo con il comando: yum install -y sendmail-cf Ora possiamo modificare il file di configurazione /etc/mail/sendmail.mc e decommentare la riga dove compare la stringa SMART_HOST.
NOTA BENE: I commenti hanno una forma assurda del tipo "dnl #"
Prima della modifica
dnl define(`SMART_HOST',`smtp.your.provider')
Dopo la modifica
define(`SMART_HOST',`postaserver.mio.it')
A questo punto si può ricostruire il file sendmail.cf con il comando seguente m4 sendmail.mc > sendmail.cf forzare il server a rileggere la configurazione e testare il tutto service sendmail reload mail -s "Test" mioindirizzo@ciao.it
NOTA: per uscire dalla composizione basta scrivere un punto "." in una riga vuota e dare invio.
Mi interessava aggiungere un effetto ombra (o drop shadow) a un'immagine nel modo più veloce possibile, preferibilmente senza tool grafici (ad es. Gimp fornisce un ottimo plug-in) e possibilmente da riga di comando. Mi sono così imbattuto in ImageMagick. Il tool offre due possibilità per ottenere l'effetto: si può usare il comando convert (ma vi confesso che ho trovato la sintassi un po' troppo complicata) o si può usare montage.
Ho scelto questa seconda opzione. Il comando che segue applica l'effetto drop shadow al file immagine.png e crea un nuovo file shadow_immagine.png
Se volessimo applicare l'effetto invece che a una singola immagine a un gruppo di immagini potremmo usare un ciclo for simile a questo
for i in *.png; do montage $i -background none -geometry +10+10 -shadow shad-$i; done
ImageMagick è una collezione di strumenti di una flessibilità e di una potenza veramente incredibili: può convertire, ridimensionare, modificare immagini e supporta decine di formati diversi.
Mi interessava aggiungere un effetto ombra (o drop shadow) a un'immagine nel modo più veloce possibile, preferibilmente senza tool grafici (ad es. Gimp fornisce un ottimo plug-in) e possibilmente da riga di comando. Mi sono così imbattuto in ImageMagick. Il tool offre due possibilità per ottenere l'effetto: si può usare il comando convert (ma vi confesso che ho trovato la sintassi un po' troppo complicata) o si può usare montage.
Ho scelto questa seconda opzione. Il comando che segue applica l'effetto drop shadow al file immagine.png e crea un nuovo file shadow_immagine.png
Se volessimo applicare l'effetto invece che a una singola immagine a un gruppo di immagini potremmo usare un ciclo for simile a questo
for i in *.png; do montage $i -background none -geometry +10+10 -shadow shad-$i; done
ImageMagick è una collezione di strumenti di una flessibilità e di una potenza veramente incredibili: può convertire, ridimensionare, modificare immagini e supporta decine di formati diversi.
Chiunque abbia a che fare, anche solo a livello amatoriale, con la creazione di pagine web troverà utilissima questa estensione per Firefox. Con MeasureIt si possono misurare facilmente e con precisione porzioni dello schermo.
Nessuna giustificazione quindi per chi deborda!
Nota: dopo l'installazione mi sono trovato in lieve imbarazzo non trovando alcun riferimento al nuovo strumento, in realtà basta guardare in basso a sinistra nella finestra del browser e si troverà una nuova iconcina.
E' una delle star indiscusse del mondo opensource (non a caso è il progetto più scaricato da Sourceforge) anche se pochi degli utilizzatori abituali hanno la consapevolezza di questo "dettaglio".
In questa ultima versione gli sviluppatori hanno esteso il supporto alla rete Kad, risolto decine di piccoli difetti e in migliorato tutte le caratteristiche che dovrebbero garantire una maggiore sicurezza degli utenti.
A scanso di equivoci ricordo che Emule oltre ad essere opensource è assolutamente gratuito e può essere scaricato dal sito ufficiale del progetto. Dopo l'installazione vi consiglio di seguire questa guida per configurarlo al meglio.
Anche se l'hype di Ubuntu rischia di travolgere il mondo Linux, fortunatamente le altre comunità continuano a lavorare e a proporci rilasci di qualità.
E' il caso di Fedora Core 9 che è stata presentata ieri pomeriggio. Fra le novità di maggiore interesse un nuovo gestore dei pacchetti: PackageKit che dovrebbe semplificare la vita degli utenti alle prime armi.
Fedele alla sua tradizione la distribuzione free sponsorizzata da Red Hat, presenta le ultime versioni dei principali software opensource: troviamo il controverso Firefox 3 beta 5, OpenOffice.org 2.4, Compiz 0.7.2, mentre come ambiente desktop si può scegliere tra Gnome 2.22 e Kde 4;
Le immagini ISO di Fedora 9 si possono scaricare da questa pagina, ma solo dopo aver letto fino all'ultima riga le note di rilascio ;-)
Ci sta lavorando ADUC: chiama a sé tutti gli utenti che, pur volendo, non sono riusciti a farsi rimborsare l'acquisto del sistema operativo sui computer acquistati in Italia
Rinunciando alla possibilità di ricorrere in appello, Skype ha deciso di accettare una recente sentenza che la obbliga a rispettare gli obblighi della licenza GPL che accompagna il software di uno dei suoi telefoni VoIP