Una guida per installare il rivoluzionario desktop 3D di Sun su Linux
PI - L'Australia assaggia Linux desktop: "L'Australia assaggia Linux desktop
Uno degli enti pubblici più importanti dell'Australia sta per abbracciare Linux in una grande varietà di sistemi e servizi, dai server ai sistemi di messaggistica per arrivare ai PC desktop
29/10/04 - News - Sidney (Australia) - Il Governo australiano, che nell'ultimo anno si è mostrato particolarmente interessato all'adozione del software open source all'interno della pubblica amministrazione, sta già sperimentando una piattaforma aziendale aperta che comprende le applicazioni desktop.
Centrelink, l'istituto australiano che, fra le altre cose, si occupa della previdenza sociale, sta ad esempio testando una versione beta di Open Enterprise Server di Novell (OES), una soluzione che sposa fra loro i sistemi operativi Netware e SuSE Linux Enterprise Server 9 e che include strumenti per il networking, la collaborazione, la comunicazione e la produttività aziendale.
L'ente prevede di varare il nuovo ambiente basato su Linux all'inizio del prossimo anno e, nel contempo, migrare verso la piattaforma open source tutti i propri server per i file e la stampa e le applicazioni Lotus di IBM. Questa transizione comporterà, secondo i responsabili del progetto, l'installazione di centinaia di client Linux in grado di interoperare con OES e di fornire agli impiegati un insieme base di applicazioni desktop.
Peter Gunning, national manager for infrastructure architecture di Centrelink, ha detto che l'adozione di una sola piattaforma basata in buona parte su software open source svincoler� il proprio istituto dall'obbligo di utilizzare sistemi hardware proprietari o specificamente indirizzati ad un solo tipo di applicazione. Ciò significa che Centrelink intende divorziare dai mainframe e dai server con hardware proprietari"
"E' capitato, su una sola macchina fortunatamanente, che Knoppix si piantasse quasi immediatamente dopo l'avvio, in fase di rilevamento del cdrom. Per risolvere il problema ho dovuto passare all'avvio la seguente stringa che disabilita la SCSI-Emulation per i CD-Roms IDE. L'opzione lang=it serve invece per poter utilizzare la tastiera italiana.
boot: knoppix atapicd lang=it
Non spaventatevi se impiega un po' di tempo...
Qui potete trovare l'elenco di tutti i cheatcodes (i parametri che si possono passare al boot)."
Uno dei metodi possibili per scoprire qual'è la data di un sistema è quello di dare il comando:
# rpm -qa --last|tail
La data degli ultimi dieci pacchetti dovrebbe coincidere con la data di installazione.
Nel caso si voglia effettuare un'installazione via rete di Red Hat Enterprise Linux 3.0 dopo aver inserito il primo CD si deve digitare al prompt:
linux askmethod
Pare che CherryOS non esista neanche un po'. In sostanza i simpaticoni che hanno diffuso l'annuncio avevano bisogno di testare lo streaming e hanno pensato bene di inventarsi questa bufala memorabile.
Non saranno dei mostri di programmazione ma hanno inventiva e spregiudicatezza da vendere.
Wup.it: "Una ditta delle Hawaii afferma di aver sviluppato un emulatore software in grado di far girare Apple Mac OS X su un computer con Windows. La stessa ditta afferma di star gia' lavorando su una versione dell'emulatore in grado di funzionare autonomamente, senza Windows come supporto. L'emulatore emula un processore G4 e supporta USB, FireWire ed ethernet. Il prezzo dovrebbe essere sui 50 dollari. Affermano che avrebbe potuto essere superiore, ma che resta sempre il costo aggiuntivo della licenza di Mac OS X. Non e' chiaro quale sia, o sara', la posizione della Apple al riguardo."
Qui il link al sito del softwarino.